Trifolium subterraneum L.
Famiglia: Fabaceae
Nome italiano: Trifoglio sotterraneo
Pianta con fusti prostrato-striscianti e pubescenti alta 3-15 cm. Foglie trifogliate obovate, alterne con picciolo allungato, provviste di corti peli. Fiori solitari o riuniti in numero di 2 o 3 sorretti da peduncoli siti ai nodi degli steli. Fiori con corolla bianca con venature rosa. Corolla lunga circa il doppio del calice. I frutti sono legumi glabri di forma lenticolare.
Fiorisce in marzo-giugno e cresce spontaneo nelle garighe e pascoli aridi.
Etimologia:
il nome del genere deriva dalle parole latine " tri " = tre e "folium" = foglia: tre foglie; il nome della specie dalle parole latine "sub" = sotto e "terraneum" = terreno: sotto terra per la particolarità dei frutti che penetrano sotto la superficie del terreno.
Proprietà e usi:
è' una pianta che si adatta a pascolamento intenso e continuo e per la sua caratteristica di essere autoriseminante viene largamente utilizzata come fertilizzante naturale per arricchire di azoto i terreni poveri (pascoli naturali, frutteti, oliveti, vigneti ecc.).
Fiorisce in marzo-giugno e cresce spontaneo nelle garighe e pascoli aridi.
Etimologia:
il nome del genere deriva dalle parole latine " tri " = tre e "folium" = foglia: tre foglie; il nome della specie dalle parole latine "sub" = sotto e "terraneum" = terreno: sotto terra per la particolarità dei frutti che penetrano sotto la superficie del terreno.
Proprietà e usi:
è' una pianta che si adatta a pascolamento intenso e continuo e per la sua caratteristica di essere autoriseminante viene largamente utilizzata come fertilizzante naturale per arricchire di azoto i terreni poveri (pascoli naturali, frutteti, oliveti, vigneti ecc.).
Fonti:
S. Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole 1982
www.actaplantarum.org
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