Phytolacca americana L. - Phytolaccaceae - Uva turca |
Phytolacca americana L. - Phytolaccaceae - Uva turca |
Phytolacca americana L. - Phytolaccaceae - Uva turca |
Foto di Pancrazio Campagna
Phytolacca americana L.
= Phytolacca decandra L.
= Phytolacca decandra L.
Fam.: Phytolaccaceae
Nome italiano: Uva turca, Amaranto, Cremesina , Uva da colorare, Vite di Spagna, Spinacio
delle Virginia
Pianta erbacea perenne con portamento arbustivo che raggiunge un' altezza da 1 a 3 metri ed è provvista di radice fittonante, fusiforme, rizomatosa. Fusto eretto, cilindrico, ramificato, violaceo e legnoso alla base. Foglie ovali-lanceolate. alterne. lunghe 10-30 cm. con breve picciolo e apice acuto.Fiori di colore biancastro riuniti in racemi eretti o penduli lunghi fino a 15 cm. I frutti sono bacche globose, purpuree e nerastre.
Fiorisce in luglio-ottobre e cresce negli incolti, tra i ruderi, margine di strade. Originaria dell'America del Nord è stata introdotta in Italia come pianta ornamentale; si è naturalizzata su tutto il territorio nazionale divenendo spesso infestante.
Etimologia:
Il nome generico deriva dal greco "phytón" = pianta e dall'indi "lakh" = un colorante estratto da un insetto, dalla tinta simile a quella violacea del succo contenuto nelle bacche; l'epiteto specifico indica il continente d'origine.
Proprietà e usi:
ha proprietà emetiche, purgative, depurative. Per uso interno per la cura dell'artrite reumatoide, tonsilliti, catarro, bronchiti. Per uso esterno si usa contro dermatite e psoriasi, infiammazione delle articolazioni, emorroidi, ulcere varicose.
Tutta la pianta è da considerarsi tossica.
Pianta erbacea perenne con portamento arbustivo che raggiunge un' altezza da 1 a 3 metri ed è provvista di radice fittonante, fusiforme, rizomatosa. Fusto eretto, cilindrico, ramificato, violaceo e legnoso alla base. Foglie ovali-lanceolate. alterne. lunghe 10-30 cm. con breve picciolo e apice acuto.Fiori di colore biancastro riuniti in racemi eretti o penduli lunghi fino a 15 cm. I frutti sono bacche globose, purpuree e nerastre.
Fiorisce in luglio-ottobre e cresce negli incolti, tra i ruderi, margine di strade. Originaria dell'America del Nord è stata introdotta in Italia come pianta ornamentale; si è naturalizzata su tutto il territorio nazionale divenendo spesso infestante.
Etimologia:
Il nome generico deriva dal greco "phytón" = pianta e dall'indi "lakh" = un colorante estratto da un insetto, dalla tinta simile a quella violacea del succo contenuto nelle bacche; l'epiteto specifico indica il continente d'origine.
Proprietà e usi:
ha proprietà emetiche, purgative, depurative. Per uso interno per la cura dell'artrite reumatoide, tonsilliti, catarro, bronchiti. Per uso esterno si usa contro dermatite e psoriasi, infiammazione delle articolazioni, emorroidi, ulcere varicose.
Tutta la pianta è da considerarsi tossica.
Attenzione: Le
applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico.
fonte
www.actaplantarum.org.
www.actaplantarum.org.
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