foto di Pancrazio Campagna
Knautia arvensis (L.) Coult.
Fam.: Caprifoliaceae
Nome italiano: Ambretta comune
Nome dialettale salentino: Cannulu vacante
Pianta stolonifera biennale alta 20 - 80 cm. Fusti ramosi, eretti, elevati spesso con macchie purpuree. La pianta è cosparsa di peli di diversa misura rivolti verso il basso; spesso presenza di peli ghiandolari. Le foglie basali sono indivise o lobate, di colore verde, sparsamente pelose. Le cauline da lirate a pennatosette. Capolini ermafroditi, con corolla di colore azzurro-violetta o lilacina, talora purpurea o rosea, portati da lunghi peduncoli cilindrici e pelosi.
Fiorisce in maggio-settembre e cresce nei pascoli aridi, incolti, margini di strade, interno di boschi dalla pianura sino a 2.000 metri. In Italia cresce in tutte le regioni con l'eccezione di Calabria, Sicilia e Sardegna.
Etimologia:
il nome del genere è stato creato in onore di C. Knaut (1654-1716), botanico di Halle; il nome della specie deriva dalla parola latina "arvum" = campo: dei campi.
Proprietà e usi:
La pianta contiene tannini ed è utile per la cura delle malattie del freddo (bronchite, catarri, costipazioni ecc.). Ha proprietà diuretiche, astringenti e purificatrici del sangue.
Le foglie, prima della fioritura, possono essere consumate cotte in cucina.
Attenzione: Le
applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico.
Nessun commento:
Posta un commento