sabato 4 febbraio 2012

Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia

Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia
Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia
Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia
Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia
Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia
Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia
Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia
Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia

Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum - Asteraceae - Perpetuini d'Italia
    Foto di Pancrazio Campagna



Helichrysum italicum (Roth.) G. Don subsp. italicum
Helichrysum angustifolium (Lam.)DC.
Fam.: Asteraceae
Nome italiano: Perpetuini d'Italia, Perpetuino, Tignamica, Semprevivo

L'Elicriso è una pianta perenne che ha la particolarità di essere completamente ricoperta da una fitta peluria biancastra che emana un aroma caratteristico simile al curry. La pianta è un suffrutice  alto fino a 50 cm, con foglie argentee, lineari-filiformi; i capolini, di colore dorato brillante, sono riuniti in una densa infiorescenza corimbosa; i frutti sono lucenti, bianchi, di forma cilindrica.
Fiorisce in maggio-settembre e cresce nelle garighe, cespuglietti e prati aridi nelle zone aride prospicienti il mare e all’interno in luoghi rocciosi e suoli poco evoluti fino a 800 m. di altitudine. In Italia è comune al centro, al sud e nelle isole, mentre al nord è saltuaria nella fascia prealpina. La pianta viene anche largamente coltivata.

Il nome del genere deriva dalla parola greca "helios"  = sole e "chrysos" = oro con riferimento al colore dei suoi capolini gialli e brillanti come il sole e come l’oro. Il nome della specie "italicum" = italico in riferimento alla habitat di crescita.
Le foglie dell’elicriso possono essere impiegate in cucina per insaporire risotti, minestre, carne di pollame e ripieni. Dell'elicriso si utilizzano le sommità fiorite raccolte all'inizio della fioritura. 

Ha proprietà  sudorifere, astringenti, antiasmatiche e, per uso esterno, come lenitivo antinevralgico. L'infuso o il decotto di elicriso sono ottimi nei casi di bronchite e tosse, per i dolori reumatici e le varici. Gli impacchi sono utili per le pelli irritate ed infiammate, i geloni, le emorroidi ed  inoltre sono ottimi per riattivare la circolazione sanguigna quindi molto efficaci nel caso di mani e piedi freddi. L'olio essenziale di elicriso è molto apprezzato in profumeria, rinforza la pelle dagli agenti atmosferici, tonifica e decongestiona. 

Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono essere consigliate e prescritte dal medico.

Nessun commento:

Posta un commento