Smilax aspera L.- Smilacaceae - Salsa pariglia - |
Foto di Pancrazio Campagna
Smilax aspera L.
= Smilax mauritanica Poir.
= Smilax nigra Willd.
Famiglia: Smilacaceae
Nome italiano: Salsa pariglia, Salsapariglia, Stracciabraghe, Edera spinosa,
Rogo cervone, Rovo cervone, Salsa paesana, Salsa siciliana, Salsapariglia
nostrana, Smilace, Stracciabrache, Stracciacappe, Salsa pariglia
Nome dialettale salentino: Uva te serpi
Pianta suffruticosa e lianosa provvista di lungo rizoma e di fusti rampicanti lunghi fino a 4 metri. I rami e le foglie sono provvisti di spine ricurve. Le foglie hanno forme variabili, normalmente cuoriformi o reniformi con apice acuto, margine e nervature con spine rivolte all'indietro. Fiori unisessuali, profumati, piccoli, con tepali bianchi, riuniti in ombrelle
portate da un asse a zig-zag lungo 10-15 cm. Il frutto è una bacca sferica, rossa a maturità.
Fiorisce da settembre a novembre e cresce nelle leccete, macchie, margini di strade.
Proprietà e usi:
dalla radice si estraggono dei principi attivi che hanno proprietà depurative, diuretiche, sudorifere; i decotti e gli infusi sono utili nella cura del raffreddore, di reumatismi e malattie della pelle.
I giovani germogli sono commestibili e vengono consumati cotti come gli
asparagi o conservati sott'aceto o sott'olio.
La bacche sono tossiche.
La bacche sono tossiche.
Attenzione: Le
applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo e devono
essere consigliate e prescritte dal medico.
Fonti:
S. Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole 1982
www.actaplantarum.org
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