venerdì 10 febbraio 2012

Silene gallica L. - Caryophyllaceae - Silene gallica

Silene gallica L. - Caryophyllaceae - Silene gallica
Silene gallica L. - Caryophyllaceae - Silene gallica
Silene gallica L. - Caryophyllaceae - Silene gallica
Silene gallica L. - Caryophyllaceae - Silene gallica
Silene gallica L. - Caryophyllaceae - Silene gallica
Silene gallica L. - Caryophyllaceae - Silene gallica
Silene gallica L. - Caryophyllaceae - Silene gallica
Silene gallica L. - Caryophyllaceae - Silene gallica

 Foto di  Pancrazio Campagna


Silene gallica L. 
Silene anglica L., Silene candollei Jordan, Silene cerastioides Auct. non L., Silene quinquevulnera L.


Famiglia: Caryophyllaceae
Nome italiano: Silene gallica


Pianta erbacea a ciclo annuale alta 10-50 cm. I fusti sono eretto-ascendenti, vischiosi, semplici o poco ramificati provvisti di setole patenti. Le foglie sono sessili, opposte spatolato-lanceolate, mucronate; la pagina superiore è provvista di peli. Infiorescenza a  monocasio unilaterale di 7-10 fiori. I fiori hanno calice piriforme con 10 nervature  provvisto di denti lineari, acuti e cosparso di setole patenti e peli ghiandolari. Corolla con 5 petali di colore bianco e rosa pallido. Il frutto è una capsula piriforme deiscente.
Fiorisce in aprile-luglio e cresce negli incolti, campi, pascoli, prati. Presente in quasi tutte le regioni italiane.

Etimologia:
Il nome generico è legato alla figura mitologica di Sileno compagno di Bacco, perennemente ebbro e con il ventre gonfio, proprio come il calice di alcuni fiori di questo genere; il nome della specie "gallica" = della Gallia.

Proprietà e usi:
La pianta, da giovane, può essere consumata cruda o cotta. Ha proprietà oftalmiche ed  emollienti. In passato veniva usata contro il morso delle vipere.




fonti:
S. Pignatti - Flora d'Italia - Ed. Edagricole 1982
Frà D. Palombi - Erbario Salentino - Ed. Grifo 2010
www.actaplantarum.org



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