Morus nigra L. - Moraceae - Gelso nero
foto di Pancrazio Campagna
Morus nigra L.
Fam.: Moraceae
Nome italiano: Gelso nero
Albero
originario dell'Asia Centrale, introdotto in Italia per l'allevamento del
baco da seta, animale ghiotto delle sue foglie. Verso la metà del secolo scorso,
con l'introduzione delle fibre sintetiche, l'allevamento del baco da seta è
andato in disuso e con esso anche gli alberi da gelso. Tuttavia si continuano a
coltivare solo a scopo ornamentale e anche per i frutti che sono apprezzati molto di più di quelli bianchi (Morus alba).
L'albero
può raggiungere un'altezza di 15 - 20 metri e si presenta con chioma densa e
globosa e con rami robusti e grossolani. Le foglie sono intere, cuoriformi, ruvide nella pagina superiore e pubescenti in quella inferiore; margine seghettato. Il frutto è un sorosio di colore rosso violaceo e di sapore dolce, quasi privo di peduncolo. Maturazione dei frutti in giugno-luglio.
Il
nome del genere deriva dalla parola greca "méiro"= io divido: a motivo del
frutto composto (sorosio); il nome della specie dalla parola latina "niger - a - um" che
vuol dire nero, negro, scuro.
Proprietà e usi:
i frutti, oltre che mangiati crudi, sono utilizzati nella preparazione di marmellate, gelatine, confetture, dolci, sorbetti, gelati.
Frutti, foglie, radici e corteccie hanno proprietà antibiotiche, espettoranti, depurative, lassative, rinfrescanti e toniche.
|
Nessun commento:
Posta un commento